L'evoluzione dell'habitus linguistico dei giovani e dei genitori
I giovani di oggi sono solo diversi o anche peggiori delle vecchie generazioni ?
Oggigiorno in tutti i Paesi è in atto un processo di perdita di differenze. Le diversità che,un tempo, caratterizzavano il micro e il macro non esistono più. Le linee di confine sono quasi del tutto assenti, per cui è estremamente difficile per le nuove generazioni distinguere ciò che non si deve fare da ciò che invece andrebbe fatto.
Certamente non si può dar loro la colpa di essere nati in una società esente da regole e vincoli ma si può constatare che questo sfondamento di limiti e di confini è frutto anche di abitudini e comportamenti familiari. Infatti ,anche i genitori di oggi sono diversi da quelli di ieri.Se prima questo ruolo era di tipo subordinativo , i figli soccombevano ai genitori, ora la situazione pare del tutto ribaltata. E’ quasi scemata quella rigida demarcazione che vedeva i figli sottostare ad esigenti regole educative. Mutata è anche la varietà di lingua usata dai genitori, una lingua non più formale come una volta, ma confidenziale e semplice. Per cui anche i figli tenderanno a non esprimersi attraverso la lingua standard, ma si uniformeranno al linguaggio usato dai genitori e in seguito dagli amici.
Di seguito propongo la visione di un recente spot pubblicitario creato da Samsung :" Do what you can't" in cui si descrive la realtà nella quale sono calate le nuove generazioni.
E' un'impresa impossibile stabilire se le nuove generazioni siano peggiori ,se cosi si può dire,delle vecchie poichè la società, gli stili di vita e le opportunità sono del tutto cambiate. Oggi i giovani devono confrontarsi con una realtà che ha i caratteri della globalità, della realità e della multimedialità, una realtà in cui i valori tradizionali sono ormai desueti e in cui avvengono cose che un tempo erano impensabili. Lo spot incoraggia a credere nell'impossibile, a non smettere di sognare quello che sembra irrealizzabile.
Attraverso gli occhi delle nuove generazioni scopriamo un mondo nuovo nel quale i giovani vivono circondati da oggetti interattivi, smarthphone e realtà virtuale.
Sulle note di una famosa canzone di John Lennon, lo spot vuole mostrarci ciò che le generazioni di oggi e ancor più quelle di domani troveranno normale...ad esempio convivere con i dinosauri...